Sawako Natori - La libreria del venerdi (2025)
All’interno della stazione ferroviaria di Nohara, un sobborgo tranquillo a nord di Tōkyō, esiste una libreria su cui circolano strane leggende: pare che chiunque vi entri riesca a trovare il libro giusto, quello di cui ha davvero bisogno in quel preciso momento, anche se ancora non lo sa.
È lì che approda Fumiya, studente universitario insicuro e allergico alla lettura, in cerca di un volume per il padre malato. Dalla piccola vetrina della Libreria del venerdì non si aspetta granché, invece ad attenderlo c’è un vero e proprio mondo. Un binario dismesso trasformato in un enorme magazzino sotterraneo, un angolo caffè con piatti ispirati ai libri e tre librai fuori dal comune che si conoscono fin dai tempi del bookclub del liceo: l’entusiasta e intuitiva Makino; Yasu, il burbero dal cuore grande; il silenzioso Sugawa dai penetranti occhi azzurri.
Pian piano, grazie all’energia contagiosa di quella comunità sui generis, Fumiya scopre il piacere dei libri, impara a essere se stesso e a fidarsi delle proprie emozioni. Mentre le storie dei clienti – ognuno in un momento di crisi e con la lettura giusta da trovare – e dei librai della Libreria del venerdì iniziano a intrecciarsi alla sua.