C’era una volta un editore, Giangiacomo Feltrinelli, che credeva nei libri come strumenti di cambiamento.
Questo è il racconto di quella fede: di un’editoria che voleva incidere nella storia, formare coscienze, accendere rivoluzioni.
E di chi ha imparato, dentro quella casa editrice, che pubblicare un libro è sempre un gesto sovversivo.
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